Emilio Fantin | Scuola di Arte Animali e Terra.

  • Marzo 16, 2021
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Nel 2017 Emilio Fantin, in collaborazione con l’associazione Coda di Lana ha voluto mettere l’accento sulla possibilità di un laboratorio permanente dove si studi l’arte, gli animali e la terra. Emilio Fantin da anni lavora sul rapporto arte-pedagogia, sia individualmente che in collaborazione con artisti e attivisti di tutto il mondo.

I video e le foto che trovate in questa scheda riguardano la partecipazione di Fantin alla rassegna d’arte contemporanea Aperto_2017 con collaborazione con l’associazione Coda di Lana.

In questo caso, la suggestione di Fantin riguarda una scuola che si occupi di pastorizia, botanica, agricoltura e arte. Come punto di partenza del progetto si allestisce, in collaborazione con il collettivo Codadilana, una mostra all’interno dei locali dismessi della stazione ferroviaria di Malonno, con alcuni manufatti che illustrano i possibili utilizzi della lana in agricoltura, edilizia e artigianato.

Nella mostra anche due lavori particolari prodotti dall’artista in collaborazione con Codadilana. Entrambi sono cuscini imbottiti con lana e erbe officinali, studiati nella forma e nel contenuto per far sognare e per curare. 

Emilio Fantin si augura che il suo invito possa venire accolto soprattutto dai giovani e da tutti coloro che vogliano stabilire un contatto
franco con gli esseri e gli organismi viventi, nel rispetto della loro natura e funzione e questo possa costituire, attraverso un nuovo approccio economico, una fonte di reddito.

MACIL partecipa all'archivio Maraea.it, l'archivio della memoria della Valle Camonica. Maraèa, nel dialetto della Valle Camonica, significa “meraviglia”, stupore. Un progetto di Comunità Montana di Valle Camonica, in collaborazione AESS (Arichivio di Etnografia e Storia Sociale) e il contributo di Regione Lombardia.