Tino Ziliani

La collana editoriale i quaderni del MACIL è intitolata alla memoria di Tino Ziliani.

Nasce pastore

Tino nasce il 29 luglio 1952 a Piancamuno in una famiglia di pastori: erano pastori transumanti il padre, il nonno e le generazioni precedenti. La vita e la professione del pastore è stata insegnata a Tino dal padre Battista e dal fratello maggiore Mario.

La vita in Svizzera

Quando nel 1971 il padre Battista si ritira i figli decidono di vendere il gregge per trasferirsi in Svizzera dove, per conto di alcuni allevatori, continuano la loro professione guidando le greggi nel pascolo vagante. Nell’area tra Zurigo e la valle del Reno, Tino incontra una vita dura, caratterizzata dalla solitudine e dal freddo: la transumanza era consentita solo dai primo di novembre a ai primi di marzo. Arrivato in Svizzera nel 1971 vi rimane sino al 1987 condividendo un’ampia parte di questo tempo con il fratello Mario. In Svizzera impara a fare il tosatore, arte che lo accompagnerà per tutta la vita.

Ritorno in Italia e attività da tosatore

In Svizzera, Tino si sposa con Teresa e quando nasce la figlia Larissa, nel 1987, lui e la moglie decidono di continuare la loro vita in Italia stabilendosi definitivamente a Piancamuno. La professione del tosatore, imparata da giovane in Svizzera, lo accompagnerà per tutta la vita, praticandola in tutta Europa. Partecipa anche ai campionati di tosatura di Bristol, in Inghilterra, e in Austria, competizioni accessibili solo ai migliori tosatori di livello internazionale.

Squadra internazionale di tosatori

Tornato in Italia, e intrapresa l’attività da tosatore, Tino crea una squadra internazionale di tosatori professionisti con tosatori italiani, francesi, spagnoli, neozelandesi. La squadra operava spostandosi in tutto il mondo sfruttando la stagionalità dell’attività di tosatura e lavorando per grandi greggi. Tino guidava e formava la sua squadra.

Un maestro

Negli anni Tino ha tramandato l’arte del pastore e della tosatura formando numerosi allievi alcuni dei quali residenti in Valle Camonica dove viveva. Sono in molti a riconoscere a Tino Ziliani la figura del maestro. Chi lo conosceva dice che per Tino l’attività del pastore e quella del tosatore non potevano essere separate: “il tosatore nasce pastore”.

Le associazioni dei pastori

Negli anni Tino era diventato maestro e punto di riferimento per molti pastori. Guidato dall’idea che i pastori dovessero dialogare con le istituzioni e le comunità nel 2000 ha fondato l’Associazione pastori camuni diventata poi, nel 2005, Associazioni pastori lombardi. Tino è stato presidente dell’Associazione dei pastori lombardi siano alla morte, nel 2020.

Contributo fondamentale alla nascita del MACIL

Tino Ziliani è stato punto di riferimento fondamentale per la nascita del MACIL di Malonno, grazie ai suo consigli, le sue idee ed il suo entusiasmo sono state gettate le basi del progetto diventato realtà nel 2020 pochi mesi dopo la sua morte. Oggi nella sede di Malonno è possibile vedere alcuni degli oggetti appartenuti a Tino Ziliani, come il tabarro, le scarpe, le calze in lana, il cappello ed il bastone. La collezione è completata da alcune fotografie che lo ritraggono mentre praticava la vita del pastore.

Per maggiori informazioni rimandiamo al testo scritto da Michele Corti che ha conosciuto Tino Ziliani nel 1999 e che ha contribuito alla nascita dell’Associazione dei pastori lombardi, clicca qui.

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